Precedenti studi hanno attribuito la responsabilità della sindrome dell’ovaio policistico ( policistosi ovarica, PCOS ) al trattamento con Valproato nelle donne con disturbo bipolare ed epilessia.
Tuttavia, tra le donne con policistosi ovarica sono state riscontrate alte percentuali di disturbi dell’umore.
Un gruppo di Ricercatori del Mount Sinai Medical Center di New York hanno verificato l’esistenza di un’associazione tra sindrome dell’ovaio policistico e disturbo bipolare, indipendentemente dalla farmacoterapia.
Un totale di 78 donne con policistosi ovarica sono state sottoposte a screening per la presenza di disturbo bipolare, mediante il Mood Disorders Questionnaire ( MDQ ).
Il 28% delle pazienti presentava una precedente diagnosi di disturbo bipolare o ha incontrato i criteri soglia del MDQ per la positività al disturbo bipolare.
Il 97% dei soggetti con precedente diagnosi o positivi allo screening del questionario MDQ non erano stati esposti al trattamento con Valproato prima della diagnosi di PCOS.
Lo studio presenta diverse limitazioni, tra cui possibili errori di selezione, mancanza di confronti diretti con un gruppo di controllo.
Inoltre, il questionario MDQ può essere meno sensibile per identificare un disturbo bipolare di tipo II o NOS ( disturbo bipolare non altrimenti specificato ) rispetto ad un disturbo bipolare di tipo I.
Queste scoperte preliminari indicano una più elevata percentuale di positività per il disturbo bipolare tra le donne con sindrome dell’ovaio policistico di quanto ci si aspetti dalla popolazione generale, indipendentemente dall’assunzione di Valproato.
L’associazione tra la policistosi ovarica e la positività per il disturbo bipolare fa ipotizzare una comune anomalia dell’asse ipotalamico-pituitario-gonadico. ( Xagena2006 )
Klipstein KG, Goldberg JF, J Affect Disorder 2006; Epub ahead of print
Psyche2006 Gyne2006